Sedazione cosciente

 

IL PROTOSSIDO D’AZOTO

 

dentist performs a procedure of care for teeth child

Il protossido d’azoto è un gas inodore ed incolore (noto anche come gas esilarante scoperto da Joseph Priestley nel 1772; è in uso da due secoli), non infiammabile leggermente dolce; possiede blande proprietà anestetiche ma potenti proprietà analgesiche ed ansiolitiche e viene comunemente impiegato nel mantenimento dell’anestesia.
L’utilizzo del Protossido d’Azoto è una semplice tecnica in cui viene respirata una miscela di Protossido d’Azoto e Ossigeno attraverso una mascherina nasale profumata. L’erogazione che avviene attraverso moderne apparecchiature, appositamente tarate, consente di lavorare in regime di assoluta sicurezza.

Il suo impiego è molto utile in campo odontoiatrico poiché sono sufficienti alcuni respiri attraverso la mascherina profumata per passare da uno stato di tensione ad una confortante sensazione di benessere. Nel paziente, pur rimanendo cosciente e collaborante, ansia e paure si allentano, diminuisce la sensibilità al dolore e i riflessi di deglutizione dandogli modo di rilassarsi completamente.

 

Ma non è pericoloso?

 

No, non è pericoloso in quanto è un gas che non viene metabolizzato dal nostro organismo e una volta inalato viene eliminato tramite l’espirazione. Per questo motivo non appena si interrompe l’inalazione della miscela e si somministra Ossigeno vengono annullati tutti i suoi effetti. Inoltre la macchina è tarata per non scendere mai al di sotto di un rapporto di 30% Ossigeno e 70% Protossido d’Azoto, pertanto se si considera che nell’aria la concentrazione di Ossigeno è circa del 20%, di fatto il paziente è sempre iperossigenato, quindi si lavora sempre in condizioni di sicurezza.

Ci sono controindicazioni?

 

Controindicazioni assolute non ce ne sono, anzi, oltre ad essere utilizzato per il trattamento della paura e dell’ansia, ha anche effetti benefici come la stabilizzazione della pressione arteriosa e del battito cardiaco. Possiamo considerare come controindicazioni relative (e pertanto se ne sconsiglia l’utilizzo in questi casi) le seguenti: pazienti claustrofobici (non tollerano la mascherina nasale), pazienti che assumono antidepressivi, pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva, donne gravide nel primo trimestre, pazienti con precedenti esperienze negative di anestesia generale, pazienti impossibilitati alla respirazione nasale, tossicodipendenti, pazienti con disturbi neurologici (anche l’epilessia).

Quali effetti ha la paura sulla percezione del dolore?

 

La paura potenzia la sensazione dolorosa e determina ansia anticipatoria per le successive procedure. E’ quindi di fondamentale importanza prestare particolare attenzione a eliminare dolore e paura fin dalle prime esperienze fastidiose soprattutto nel bambino. Inoltre, nessuno dei metodi sin qui usati combina l’effetto analgesico a quello ansiolitico e alla velocità d’azione. Uno strumento che potrebbe offrire ottime possibilità di trattamento del dolore da procedura è il Protossido d’Azoto (N2O).

Quali sono i vantaggi?

 

E’ una sedazione cosciente utile nei pazienti ansiosi e fobici nei confronti dell’anestesia. Vengono mantenuti i riflessi diminuendo l’ansia. È utile per il paziente ed aumenta la sua collaborazione rendendo il lavoro più semplice migliorando dunque la qualità della prestazione.

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